lunedì, novembre 27, 2006

MASTRO TITTA


"Due piani, quasi in contrapposizione tra loro: molto irlandese e intimo il primo, più caciarone e pizzeria-style il piano interrato. Stupitevi, di fronte all'immenso forno a legna che se la sbulleggia tra le due sale di sotto, per ora arredate solo da tavoli in legno massiccio (eredità del vecchio Mastro Titta) e pareti tinteggiate di rosso. Al piano terra, invece, l'effetto è notevole. Luci soffuse, immenso bancone a semicerchio con spine in bella mostra, tavolini in legno scuro e divanetti veri, consumati e morbidosi. Belli i colori, la piantina dell'Irlanda sul soffitto, i pochi quadri Guinness. Anche perché qui, intendiamoci, di Guinness non se ne spilla. Passiamo quindi alle birre alla spina, senza dubbio il punto forte del locale. Unico a Roma, almeno per ora, il Mastro ci offre la Porterhouse red, ale importata direttamente da Dublino. Davvero speciale. Abbiamo anche la sorella Oyster, che può piacere oppure no, ma la scelta non si ferma certo qui. Assaggiate e scegliete la vostra preferita, magari abbinandola ad uno dei piatti nel menù, tipo le pizze (5€/6€) o i primi (6€). Troviamo poi quelli che Giorgione (il gestore) chiama stuzzichini (wurstel con crauti!), bruschette (doppia porzione, 2.50€). Per gli affamati da competizione, consigliamo le ottime bistecche (maiale a 6.50€, manzo a 11.50€).

Insomma, un locale cinque volte BIG: per gli spazi, le birre, il cibame, il gestore e l'accoglienza."
(Recensione http://www.antidoto.org)

Mastro Titta
ind.: Via del porto fluviale, 5e
zona: Appia - Colombo
tel.: 06.57.47.420

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