venerdì, febbraio 29, 2008

Tortine di carote e mandorle...le "camille" della mia infanzia

Ingredienti per circa 16 dolcini:

1 uovo
250 gr farina
160 gr zucchero
15 gr lievito per dolci
150 gr yogurt al naturale
100 ml di olio di semi
100 gr mandorle tritate
250 gr carote grattugiate (crude)
essenza limone
1 pizzico sale
mezza bustina di zucchero di vaniglia
zucchero a velo per guarnire

Preparazione:

Prendete l'uovo e lo zucchero e il pizzico di sale e girate con la frusta per qualche minuto, aggiungete lo yogurt, continuate a mescolare con la frusta, aggiungete la farina setacciata con il livevito e poi l'olio pian pianino a filo...grattuggiate le carote molto fine e aggiungetele al composto, continuate a girare, poi aggingete lo zucchero di vaniglia e in fine le mandore e l'essenza di limone...

Ho messo un cucchiaio e mezzo di preparato sui pirottini da muffins, quindi ho adagiato sulla placca da forno infornate a 180° 20/25 min.



Risotto funghi e zafferano

Ingredienti (3 persone):
  • 270g di riso per risotti
  • 1 confezione di funghi porcini secchi da 80g
  • 1 dado vegetale
  • 2 scalogni piccoli
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • olio evo
  • 2 cucchiai di formaggio parmiggiano grattugiato

Preparazione:

In una pentola portare a bollore dell'acqua,spegnere il fuoco ed immergere i funghi per una decina di minuti.
In una pentola dal fondo alto rosolare con l'olio la cipolla tritata fine, quando avrà preso colore aggiungere il riso e tostarlo per bene, aggiungere i funghi,scolati dalla loro acqua e tritati, e sfumare con il vino a fuoco vivo.

Aggiungere il dado all'acqua dei funghi, passata al setaccio, portare a cottura il riso mescolando di tanto in tanto e aggiungendo un pò alla volta il brodo.
Trascorso il tempo spegnere il fuoco e mantecare con parmiggiano. Distribuire una volta impiattato del prezzemolo tritato come decorazione al risotto.

Servire Caldo.

giovedì, febbraio 28, 2008

Sognare

...una DISCESA simboleggia una scarsa fiducia in se stessi..E’ necessario ridimensionare le aspettative, poiché si è presunto troppo e si corre il rischio di commettere errori peggiorando la propria situazione....un BACIO simboleggia il bisogno di tenerezza, timore di non trovare la giusta corresponsione affettiva per un uomo, infedeltà.... di BACIARE simboleggia il desiderio di affetto, ricerca o offerta di conferme, cercare di conquistare l'affetto altrui - essere baciati: sono in arrivo soddisfazioni e gioie da incontri che si dimostreranno assai positivi....PAURA DI CADERE simboleggia insicurezza, angosce che possono essere condizionate o condizionare scelte morali. Timore di perdite morali e materiali.

lunedì, febbraio 25, 2008

Seconda giornata della lentezza


"L'associazione l'arte del vivere con lentezza, il 19 febbraio del 2007 ha organizzato la prima Giornata della lentezza, accolta con entusiasmo sia dai cittadini sia dai media. Molte le iniziative in tutta Italia: dalle passeggiate a dorso d'asino in Toscana, alla "maratona lenta" di Roma, alle multe simboliche ai milanesi troppo frettolosi, fino alla pedalata di Ferrara, dove vinceva chi arrivava ultimo e alla gara delle Lente macontente di Trento. In tutto più di 100 eventi in contemporanea.La seconda giornata della lentezza, annunciata per il 25 febbraio 2008 vedrà coinvolte molte città italiane, con iniziative in maggior parte spontanee elegate alla creatività di persone che condividono la nostra idea di una scelta volontaria e conviviale per vivere meglio e avrà la struttura di un solo giorno, un lunedì, il giorno in cui è più difficile provare a rallentare. Anche in quest'occasione si ripeteranno in tutta Italia iniziative dicarattere culturale e ludico, che vedranno la partecipazione di artisti,associazioni e gente comune, uniti dalla voglia di esprimere, attraversogesti anche semplici, il bisogno di una vita dai ritmi più umani. Il tema del rallentare è molto seguito dai media, che dedicano sempre maggior spazio e attenzione creando una vera e propria attesa per la giornata, ma per il secondo anniversario, la voglia di rallentare supererà iconfini italiani ed europei per raggiungere New York, dove si svolgerà ilFestival della lentezza, oltre che Londra, Lione."

domenica, febbraio 24, 2008

Torta pere e cioccolato

Ingredienti:

Per la frolla una ricetta già utilizzata più di una volta:
(per uno stampo a cerchio apribile del diametro di 24 cm circa)

  • 150 g di farina bianca
  • 100 g di Frumina
  • 100 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 uovo
  • 125 g di burro o margarina
  • 1/2 bustina (2 cucchiaini) di lievito
Per il ripieno:
  • 600-700 g di pere fresche
  • 100 g di zucchero
  • 2 cucchiai da tavola di cognac
  • 1 cucchiaino raso di cannella in polvere
  • 1 bustina di Vanillina
  • scaglie di cioccolato fondente (o gocce nel mio caso) .... quantità? ...son gusti dipende dal grado di golosità degli ospiti!! :)
Per pennellare:
  • 1 cucchiaio da tavola di latte
  • 1 noce di burro (circa 10 g)
Preparazione:

Mescolare in una terrina la farina setacciata con frumina, zucchero, sale, uovo, burro a pezzettini e, per ultimo, il lievito setacciato. Impastare rapidamente il tutto, fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Qualora la pasta risultasse appiccicosa, lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Stendere i due terzi della pasta sul fondo e sulle pareti di uno stampo a cerchio apribile (24 cm di diametro) col fondo imburrato ed infarinato,formando un bordo alto 3 cm circa. Per il ripieno sbucciare le pere, levarle dal torsolo, tagliarle a fettine e metterle in una terrina. Aggiungere zucchero, cognac, cannella, vanillina e le scaglie di cioccolato fondente.

Mescolare il tutto delicatamente e distribuire il ripieno sulla pasta. Ripiegare il bordo di pasta sulle pere verso l’interno della torta e inumidirlo con un po’ di latte.

Per la copertura, formare con la pasta rimasta un disco della grandezza dello stampo e appoggiarlo sul ripieno, premendolo leggermente contro il bordo di pasta ripiegato. Con una forchetta bucherellare la superficie della pasta in diversi punti. Pennellare la superficie del dolce con un po’ di burro ammorbidito.

Cuocere per 40-50 minuti nella parte inferiore del forno preriscaldato (elettrico: 180-200°C; ventilato: 170-190°C; a gas: 190-220°C).

Paturnie di una domenica pomeriggio

"WHY be extraordinary when you can be yourself" di Daniel Ezralow

"Ricerca di se stessi. Rappresentare se stessi. Disimparare per riprogrammare la nostra vita.
Perché la vita è un meraviglioso caleidoscopio di mille azioni semplici, normali, eppure assolutamente uniche, come è unico ciascuno di noi. È la nostra intrinseca unicità a renderci straordinari proprio nella “normale” quotidianità. Non serve cercare di essere eccezionali, i migliori, gli insuperabili: lo siamo già! Solo che lo abbiamo dimenticato. E dal quotidiano nasce l’arte.

Ogni espressione della vita è in sé una danza: ogni movimento, anche il più impercettibile dei sussulti può diventare esteticamente “bello” semplicemente se guardato e riprodotto. La vita altro non è che lo scintillio di idee, sogni, progetti, realizzazioni, delusioni e conquiste che si affastellano nella nostra mente, nel nostro io.

Daniel Ezralow mette in scena la follia, la gioia e il dolore che ci rendono vivi e unici, per rappresentare attraverso la danza – la forma d’arte forse più istintiva e ancestrale – le idee che si sovrappongono, le occasioni che si manifestano, le scelte che ne conseguono, il tema che caratterizzerà la vita di ciascuno di noi.


REAL PEOPLE DANCE: i ballerini sono i primi a rappresentare se stessi, persone “normali” che sono riuscite ad affermare se stesse e le loro aspirazioni. Marcus, Erin, Djassi, Ryan, Santo, Roberta… artisti in cui ogni spettatore può riconoscersi, incarnando l’oggetto stesso dello spettacolo. A condurre la scena è la semplice invenzione, che senza soluzione di continuità lega i quadri che costituiscono lo spettacolo, animato anche dalla creatività personale dei ballerini, espressa attraverso un’improvvisazione studiata e poi realizzata.Insomma, l’occhio di Daniel Ezralow diventa la nostra lente di ingrandimento. Ciò che abbiamo dimenticato di guardare, perché ogni giorno è sotto i nostri occhi, torna a essere protagonista, svelando la meraviglia rimasta sepolta sotto la nostra abitudinaria indifferenza. «Guarda. Ascolta. Pensa. Fai», ama ripetere Ezralow ai suoi ballerini, «Non nascondetevi dietro la vostra tecnica: la tecnica non è un fine, ma un mezzo per esprimere voi stessi»."

Ma chi è Daniel Ezralow?

Nato a Los Angeles, comincia lo studio della danza sotto la guida di David e Marni Wood. Fra il 1976 e il 1986 collabora con 5x2 plus, Lar Lubovitch, Paul Taylor e i Pilobolus.

E' fra i coreografi – ballerini fondatori dei Momix. Insieme agli Iso, in qualità di co-direttore, coreografo e ballerino solista, inizia una tournèe in tutto il mondo, firmando numerosi coreografie per molti festival internazionali. Parallelamente agli Iso, crea coreografie per Paris Opera Ballet, Rudolf Nureyev, London Contemporary dance Company, maggio Musicale Fiorentino. Nel mondo della moda ha collaborato con stilisti quali Issey Miyake, Roberto Cavalli.

La sua immagine è stata utilizzata per molte campagne pubblicitarie. Ha creato coreografie per video musicali di Sting, U2 ed una tournèe di David Bowie. Il Filarmonico di Verona gli ha commissionato nel 1994 Ezralow 3, ha debuttato poi con uno spettacolo multimediale di notevole successo, Salgari, in qualità di prim coreografo, ballerino e regista. Ha poi coreografato e ballato nell’Aida nell’edizione 1996 del Maggio Musicale Fiorentino.Ha concepito, diretto e coreografato un “one man Show” multimediale, Mandala, (prodotto da AGR Associati) per l’apertura del Festival Internazionale della danza di Milano 1995/1996, iniziando una lunga tournèè nei maggiori teatri italiani, poi a Londra al Peacock Theatre nella stagione del Sadlers Wells, e in Sud America. Nel Luglio 2002 ha ricevuto il premio “Ischiagassman”.

Fra i suoi lavori più recenti: coreografie e co-regia del musical Tosca di Lucio Dalla, altre alla regia dell’ultimo concerto del cantante Josh Groban.

Al contadino non far sapere...quanto é buono il risotto con le pere!!!



Ingredienti per 2 persone:
  • 180gr di riso
  • 2 pere Williams
  • 50gr di Crescenza
  • 4 foglioline di salvia (possibilmente fresca)
  • 1 cipolla piccola
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • burro
  • formaggio parmigiano reggiano grattugiato
  • brodo vegetale
  • pepe
Preparazione:

Soffriggete la cipolla e la salvia sbriciolata con un po' di burro ed aggiungete la pera sbucciata e tagliata a dadini. Aggiungete il riso e tostatelo per qualche secondo poi bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco. Fate evaporare l'alcool poi bagnate con brodo vegetale e fate cuocere il riso per il tempo necessario. Mantecate il riso a fuoco spento con la crescenza e un po' di formaggio grattugiato. Sbucciate l'altra pera e tagliatela in largo. Rosolate le fettine di pera con un po' di burro e adagiatele sul piatto prima di servire spolverizzando con un po' di pepe macinato ed una fogliolina di salvia sbriciolata.... Accostamento ottimo...farà ricredere anche i più scettici!!!! :)

(Ricetta tratta da http://fiordizucca.blogspot.com/)

Tranci di crostata al cioccolato, riso soffiato e mandorle

Ingredienti

Per la base:

  • 200gr di farina 00
  • 120gr di burro
  • 50gr di zucchero
  • 2 tuorli
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci (la prossima volta proverò a metterne il doppio..amo la pastrafrolla alta e friabile)
  • 1 pizzico di sale

Per la crema:

  • 200gr di cioccolato fondente
  • 1/2 bicchiere di latte (120gr)
  • 75gr di zucchero (con il senno di poi ne avrei sicuramente messo la metà)

Per decorare:

  • 4 biscotti secchi (io ho utilizzato delle barrette Kellogg's con gocce di cioccolato)
  • 30gr di mandorle pelate

Impastare la farina con il burro,aggiungere lo zucchero,il lievito,sale e i tuorli...Formare la frolla.. Stendere la frolla su una teglia cm 22 x 28 o tonda diametro 26 (misure di riferimento)....tenendo il bordo leggermente alto coprire con pellicola e mettere in frigorifero 30 minuti.

Nel frattempo sciogliere sul fuoco il cioccolato con il latte quando è sciolto, incorporare lo zucchero continuando a mescolare togliere dal fuoco.Sbriciolare i biscotti finemente e le mandorle grossolanamente.

Prendere la frolla,versare sopra la crema di cioccolato e cospargere di mandorle e biscotti infornare a 170° per circa 30 minuti ....o finchè vedete la frolla dorata.

Lasciate raffreddare e poi tagliate a quadrotti.

(Ricetta tratta dal blog di Cameron)


venerdì, febbraio 22, 2008

Ragazzi/e è venerdì!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Post della dimenticanza e del ringraziamento

In merito al post "L'Italia del rugby e il World Nutella day 2008" (11 febbraio 2008) ho dimenticato di citare e ringraziare colui che ha attivamente partecipato all'impresa: un ringraziamento particolare a chi ha contribuito con il suo aiuto a documentare tale evento...Davide... Per tutti noi che l'abbiamo vissuto è stato favoloso poter rivedere le nostre espressioni in un momento di crescita sia "emotiva" che "fisica" :D

Grazie Davide!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì, febbraio 21, 2008

Biscotti casalinghi per la prima colazione


Stasera ero intenta a fare una crostata di marmellata di visciole....dovevo ottimizzare il tempo, aspettando che la pasta frolla si riposasse e successivamente si cuocesse, e quindi...perchè non fare qualche biscotto??? :)

Ingredienti per 30 biscotti circa:
  • 500 gr di farina 00
  • 280 gr zucchero
  • 100 gr di margarina
  • 1 uovo
  • 40 gr di latte
  • 2 cucchiai di miele millefiori
  • 1 bustina di lievito
  • un pizzico di sale

Preparazione:

Lavorare la margarina con lo zucchero fino ad ottenere una crema ben montata, aggiungere gli altri ingredienti lasciando per ultimi la farina ed il lievito. Lavorare lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendere una sfoglia alta 3 mm tagliare i biscotti con uno stampino rettangolare, sulla superficie del biscotto incidere delle righe orizzontali con un coltello . Cuocere in forno a 180° per circa 10 – 15 minuti su una teglia imburrata.

martedì, febbraio 19, 2008

Semplicemente...Torta al cioccolato


Ingredienti:
  • Farina00 g 250
  • zucchero semolato g 200
  • margarina g 100
  • 4 uova + 1 tuorlo
  • latte g 40
  • burro g 100
  • cioccolato fondente g 80
  • crema gianduia g 20 (o semplicemente...Nutella!!)
  • cacao g 20
  • fecola g 20
  • rhum
  • sale
  • vanillina
  • 1 bustina lievito in polvere
  • zucchero a velo
Procedimento:

LA FROLLA:lavora insieme 120 g di farina e 50 g di zucchero,50 g di burro,un uovo,un pizzico di sale e stendi una sfoglia alta 3-4 mm, ritaglia un disco e rivesti una tortiera di 22 cmm di diametro.

LA CREMA: sbatti insieme 1 uovo con 50 g di zucchero,incorpora 30 g di farina e aggiungi dopo averli fusi su fiamma bassa, 50 g di burro, il cioccolato e la crema gianduia.
Mescola molto bene, aggiungi il rhum e dosa la crema ancora tiepida sul fondo di frolla.

LA PASTA DI COPERTURA: lavora a crema ben montata 100 g di margarina, 100 g di zucchero,un pizzico di vanillina e uno di sale e poco per volta due uova, un tuorlo, 40 g di latte e un bicchierino di rhum. Aggiungi 100 g di farina 20 g di fecola, il cacao ed il lievito.
Metti in forno a calore moderato (180° gradi) per 40 minuti circa.
Una volta fredda decora con cacao e zucchero a velo.




venerdì, febbraio 15, 2008

AM e BM ..... Harry ti presento Sally (1989)

Cuore allo yogurt ... per una colazione a due ...

Ingredienti:
  • 4 uova
  • 250 gr. zucchero a velo
  • 1 fialetta di Aroma Arancia
  • 1 pizzico di sale
  • 250 gr. yogurt
  • 150 ml olio di semi di girasole
  • 300 gr. farina bianca
  • 100 gr. frumina
  • 100 gr. cioccolato fondente
  • 1 bustina di lievito
Preparazione:
Sbattere a schiuma le uova,aggiungendo zucchero a velo, aroma, sale e sbattere fino ad ottenere una massa cremosa. Unire lo yogurt, olio, la farina mescolata e setacciata con la frumina, il cioccolato tritato grossolanamente ed infine il lievito setacciato.

Versare l'impasto in uno stampo a cuore (o a ciambella 24 cm.) imburrato e infarinato e cuocere nella parte inferiore del forno preriscaldato a 190°C per 50 - 55 minuti.
Risultato: un cuoricione morbidoso + 4 mini tortine da assaggio (cotte già dopo 30 minuti), per i più golosi che non riescono ad attendere la cottura della torta "master"! ;)

lunedì, febbraio 11, 2008

L'Italia del Rugby e il World Nutella Day 2008

Lo so è quasi imperdonabile... ma il periodo è stato pieno di eventi ed impegni di lavoro, viaggi in giro per l'Italia, congestioni inaspettate, preparazione alla primissima partita del sei nazioni di rugby ....e sono terribilmente in ritardo!! Lo so!!...il World Nutella Day 2008 è passato, ma credo, di aver fornito, in ogni caso, il mio degno contributo :) Come non unire i due eventi così vicini? Perció, il 6 e il 10 febbraio 2008 si sono uniti in un connubio strepitoso di pizza-nutella... fragrante, profumata, con la crosta giustamente croccante e così romana, di quella insomma che ne mangeresti un kg intero (per la verità soltanto il dolce ed irresistibile barattolo era quello da 5 kg..per non parlare nella quantità spropositata di pizza acquistata direttamente in un delizioso forno di trastevere!). Ma andiamo con ordine: il 6 febbraio è stato, come già detto, il NUTELLA DAY e i nutellomani di tutto il mondo si sono uniti per celebrare quella che definiscono “un modo di vivere”...e guarda cosa ha voluto il caso??? Che nel lontano ottobre 2007, in occasione dell'Eurochocolate, decidemmo di acquistare, io e i miei goduriosissimi colleghi, un mega barattolo da 5 kg di nutella da utilizzare in occasioni delle due partite del 6 nazioni di rugby, giocate a Roma presso lo stadio flaminio... "è tradizione" mi hanno detto.. e io ultima arrivata nel gruppo di tifosi, nonchè amante folle della dolcissima crema, come potevo rifiutarmi???? E allora via domenica mattina (ben 5 ore prima dell'appuntamento davanti lo stadio) alla preparazione della scorta senza fine...e mai finita (guardate che era veramente tantissima!!!!!!) di pizza e nutella... Tre gli eroi che si sono cimentati in tale impresa: Enrico (procacciatore di pizza ed esperto tagliatore),Mari (farcitrice instancabile...per lei la nutella non è mai abbastanza!) ed Emanuele (fidato confezionatore...le sue stime nei tempi e nella modalità di preparazione hanno contribuito al successo senza eguali della missione!). Risultato? La gara si è chiusa sul 19 a 23 per l'Inghilterra...ma che dire...la nostra impresa ha sicuramente addolcito alla grande la sconfitta!! :)