mercoledì, dicembre 19, 2007

Torta di mandorle

Per la base di frolla: (per uno stampo a cerchio apribile deldiametro di 24 cm circa):

  • 150 g di farina bianca + 1 cucchiaio raso di farina bianca per il bordo
  • 75 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 1 cucchiaio di latte
  • 50 g di burro o margarina
  • 1/2 bustina (2 cucchiaini) di lievito

Per il ripieno:

  • 2 uova intere + 1 chiara d’uovo
  • 125 g di zucchero
  • 1 bustina di Vanillina
  • 1/2 fialetta di Aroma Mandorla
  • 25 g di farina bianca
  • 50 g di Frumina
  • 100 g di mandorle sbucciate e macinate finemente
  • 70 g di burro liquefatto
  • sempre per il ripieno...2 cucchiai colmi di confettura di albicocche

Preparazione:


Setacciare 150 g di farina (serbandone un cucchiaio raso per ilbordo) sul piano del tavolo.Al centro del mucchio praticare una buca e mettervi zucchero, sale,tuorlo (serbando la chiara), latte, burro a pezzettini e, per ultimoil lievito setacciato. Impastare rapidamenteil tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.Qualora la pasta risultasse appiccicosa, lasciare riposare in frigoriferoper almeno 30 minuti.Stendere i due terzi della pasta sul fondo di uno stampo a cerchioapribile (24 cm) imburrato ed infarinato. Unire alla pastarimasta il cucchiaio di farina tenuto da parte. Formare un rotololungo come la circonferenza dello stampo e appoggiarlo sullapasta, formando un bordo alto 3 cm circa.


Per il ripieno, sbattere a schiuma i tuorli (serbando le chiare)con 1 cucchiaio di acqua bollente ed aggiungere gradatamente85 g di zucchero e la vanillina, sbattendo fino ad ottenere unamassa cremosa. Quindi aggiungere l’aroma. Montare le 3 chiared’uovo a neve durissima e poi, sempre sbattendo, aggiungere lozucchero rimasto. Mettere la neve sopra i tuorli sbattuti, setacciarvisopra la farina mescolata con la Frumina e le mandorle.


Incorporare delicatamente il tutto ai tuorli sbattuti, aggiungendoa piccole dosi il burro liquefatto tiepido. Spalmare la confetturasul fondo torta e distribuirvi sopra il ripieno.Cuocere per 50-60 minuti nella parte inferiore del forno preriscaldato(elettrico: 175-200°C; ventilato: 170-190°C; a gas 190-210°C).

lunedì, dicembre 10, 2007

Festa del Mandorlato

Cologna Veneta, in provincia di Verona, è conosciuta come la patria del mandorlato. E anche quest’anno, precisamente l’ 8 e il 9 dicembre, la cittadina ha reso omaggio a questo prodotto - perfetto per festeggiare il Natale - ospitando la 23° edizione della Festa del Mandorlato.

Era il 1840 quando lo speziale Rocco Garzotto ebbe la felice intuizione: amalgamare insieme quello che gli antichi chiamavano il cibo degli dei, cioè il miele, con albume d'uovo, zucchero e mandorle sbucciate. Naturalmente insieme a questi ingredienti semplici e preziosi ci volle tutta la perizia tecnica e l'estro creativo dell'inventore, oltre ad un lento e laborioso procedimento che durava e dura ancor oggi più di nove ore, per il quale l'intervento manuale era e resta insostituibile...in poche parole??? Una vera ghiottoneria!!!! Durante i giorni di festa si sono susseguite numerose manifestazioni folcloristiche legate alle antiche tradizioni popolari e spettacoli di varia natura sia all’aperto che presso il teatro comunale. Sulla piazza principale, in appositi gazebi allestiti per l’occasione, è stato possibile degustare e acquistare il mandorlato e le squisite tipicità della zona come il Radicchio Rosso del Guà di cui vi è stata una favolosa degustazione, appunto, di risotto al radicchio: favoloso!!

Che dire.. tanti ma tanti motivi per visitare Cologna Veneta!!

Per info:
Pro Loco e Comune di Cologna Veneta
Piazza Capitaniato 137044 - Cologna Veneta (VR)
Pro Loco tel. 0442/410962
Comune tel.0442/411122 - fax 0442/410811
e-mail:info@comune.cologna-veneta.vr.it

martedì, dicembre 04, 2007

Stella di Natale

Come non partecipare all'iniziativa "Aspettando Natale" di Francesca? :)

Per l'impasto

  • 200 g burro o margarina (io ho utilizzato questa volta 100 gr. di burro e 100 gr. di olio di semi)
  • 175 g zucchero
  • 1 bustina di Vanillina
  • 4 uova
  • 1 fialetta di aroma di Rum
  • 1 pizzico di sale
  • 175 g farina bianca
  • 125 g Frumina
  • 1 bustina di lievito
  • 2 cucchiaini colmi di cacao amaro
  • Per cospargere: Zucchero in granella

Preparazione

Lavorare il burro (o margarina) a crema ed aggiungere gradatamente zucchero, Vanillina, uova, Aroma Rum e sale. Impastare a cucchiaiate la farina mescolata e setacciata con la Frumina e, per ultimo, il setacciato. Se la pasta risultasse troppo densa, aggiungere la quantità di latte sufficiente per ottenere una pasta di consistenza tale da staccarsi pesantemente dal mestolo. Mettere 2/3 della pasta nello stampo a ciambella (Ø 24 cm) imburrato ed infarinato.

Unire al resto della pasta il cacao setacciato e distribuirla sopra quella chiara.Per ottenere un disegno marmorizzato, far passare a spirale una forchetta dall'alto in basso attraverso i due strati della pasta.

Cospargere con Zucchero granella e cuocere per 50 minuti circa nella parte inferiore del forno preriscaldato a 170°C.

Decisamente un dolce da "inzuppo"...consigliato se siete momentaneamente sprovvisti di pandoro o panettone!!!!

lunedì, dicembre 03, 2007

Rinizio da... Dolce rustico pere e amaretti

Ingredienti

Pasta Frolla:
(per uno stampo a cerchio apribile del diametro di 24 cm circa)
150 g di farina bianca
100 g di Frumina

100 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 uovo
125 g di burro o margarina
1/2 bustina (2 cucchiaini) di lievito

Ripieno:
600-700 g di pere fresche (o sciroppate, sgocciolate)
100 g di zucchero
2 cucchiai da tavola di cognac
1 cucchiaino raso di cannella in polvere
1 bustina di Vanillina
100 gr. amaretti

Per pennellare:
1 cucchiaio da tavola di latte
1 noce di burro (circa 10 g)


Preparazione

Mescolare in una terrina la farina setacciata con Frumina, zucchero, sale, uovo, burro a pezzettini e, per ultimo, il lievito setacciato. Impastare rapidamente il tutto, fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Qualora la pasta risultasse appiccicosa, lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Stendere i due terzi della pasta sul fondo e sulle pareti di uno stampo a cerchio apribile (24 cm) col fondo imburrato ed infarinato, formando un bordo alto 3 cm circa.
Per il ripieno sbucciare le pere, levarle dal torsolo, tagliarle a fettine e metterle in una terrina. Aggiungere zucchero, cognac, cannella e vanillina. Mescolare il tutto delicatamente e distribuire il ripieno sulla pasta. Sistemare a questo punto sopra il ripieno gli amaretti. Ripiegare il bordo di pasta sulle pere verso l’interno della torta e inumidirlo con un po’ di latte. Per la copertura, formare con la pasta rimasta un disco della grandezza dello stampo e appoggiarlo sul ripieno, premendolo leggermente contro il bordo di pasta ripiegato. Con una forchetta bucherellare la superficie della pasta in diversi punti. Pennellare la superficie del dolce con un po’ di burro ammorbidito.


Cuocere per 40-50 minuti nella parte inferiore del forno preriscaldato
(elettrico: 180-200°C; ventilato: 170-190°C; a gas: 190-220°C).

Giudizio di amici e parenti: ottima!!!!!

sabato, agosto 11, 2007

Prosciutteria Ai Bintars (San Daniele del Friuli)

Vale la pena passare a San Daniele anche solo per gustare un prosciutto che a distanza di tempo fara' venire la voglia di tornare.

Ai Bintars è un'osteria tipica ed una prosciutteria, dove si può ovviamente degustare l'originale ed inimitabile prosciutto di San Daniele. E' possibile degustare oltre al prosciutto altri salumi tipici come il salame "punta di coltello" o il lardo di spalla. L'abbinamento è con vini regionali o con vino sfuso della casa. Vi faranno sentire a casa e nel tranquillo giardino sara' un piacere assaporare il prosciutto e degustare i vini. Il locale conserva ancora le antiche caratteristiche dell'osteria di paese: caldo e accogliente. Un consiglio: torte della casa superlative!!

Una nota storica: il nome dell'osteria deriva dal tedesco Winter. Gli operai un po' anarcoidi e scapestrati che lavoravano a cottimo oltre confine da queste parti li chiamavano bintars, dal tedesco Winter, appunto, per il fatto che durante l' inverno si mangiavano (e bevevano) ciò che in estate avevano guadagnato in giro per l'Europa.

Viale Trento e Trieste, 63
CAP: 33038
Citta': San Daniele del Friuli (Udine)
Telefono: +39.0432.957322
Fax: +39.0432.957322
E' gradita la prenotazione nei giorni festivi.
Informazioni utili riguardo a...
Consorzio del Prosciutto di San Daniele
Sito ufficiale del famoso prosciutto crudo, contiene informazioni sul prodotto, sui produttori e sulla annuale manifestazione "Aria di Festa".

Comune di San Daniele del Friuli L'amministrazione comunale presenta informazioni su località e territorio, elenco delle scuole, notizie sulle attivitò sportive e recapiti dei servizi pubblici.

venerdì, agosto 03, 2007

A presto ...

MMmmm...la valigia è pronta...macchinetta fotografica presa..documenti...il gas l’ho chiuso, le tapparelle son giù, quindi…Buone vacanze a tutti!!!!

lunedì, luglio 16, 2007

Di sole e d'azzurro


Voglio parlare al tuo cuore
leggera come la neve
anche i silenzi lo sai,
hanno parole
Dopo la pioggia ed il gelo
oltre le stelle ed il cielo
vedo fiorire il buono,
di noi il sole e l'azzurro sopra i nevai
Vorrei illuminarti l'anima
nel blu dei giorni tuoi più fragili, io ci sarò
come una musica,
come (una) domenica di sole e d'azzurro
Voglio parlare al tuo cuore
come acqua fresca d'estate
far rifiorire quel buono di noi anche se tu, tu non lo sai
Vorrei illuminarti l'anima
nel blu dei giorni tuoi più fragili, io ci sarò
come una musica,
come (una) domenica di sole e d'azzurro.
Vorrei liberarti l'anima,
come vorrei nel blu dei giorni tuoi e fingere che ci sarò
che è sempre musica,
sempre domenica
di sole e d'azzurro
Voglio parlare al tuo cuore
voglio vivere per te di sole e d'azzurro.

venerdì, luglio 13, 2007

Torta di mele ... Benvenuto Dario!!

  • 250 gr farina 00
  • 125 gr burro
  • 125 gr zucchero (2 cucchiai di zucchero per le mele)
  • 3 tuorli d'uovo
  • scorza grattuggiata di 1/2 limone
  • un pizzico di sale
  • 2-3 mele
  • marmellata d'albicocche

Preparazione :
Sbuccia e taglia a spicchi le mele, mettile in una casseruola con del succo di limone e 2 cucchiai di zucchero. Ungi e infarina una tortiera a cerchio apribile di 24-26 cm di diametro. Preriscalda il forno a 180°gradi. Metti la farina sulla spianatoia, unisci lo zucchero, il pizzico di sale, la scorza del limone e il burro e mescola il più possibile. Disponila a fontana e al centro fai un incavo con il pugno chiuso. Aggiungi i tuorli d’uovo e impasta velocemente con le mani fino ad ottenere una pasta liscia omogenea. Lascia riposare la pasta per qualche minuto. Versa l'impasto nella tortiera livellando con il dorso di un cucchiaio, bagnato più volte in acqua fredda, e schiaccia leggermente la pasta sui bordi in modo che aderisca bene creando un bordo alto un paio di dita. Disponi le mele sull'impasto partendo dall'esterno formando una rosa.Metti in un bicchiere della marmellata di albicocche con un goccio d'acqua calda per scioglierla. Con un pennello spennella le mele con la marmellata.
Inforna a 180 °C (possibilmente ventilato), lasciando cuocere la torta per circa 45 minuti stando attenta a non farla scurire troppo!!!

Piccola variazione: Al posto della marmellata di albicocche a volte utilizzo della gelatina per dolci già pronta, a cui aggiungo del succo di limone per renderla più profumata, e che verso sulla torta a fine cottura! ;)

martedì, luglio 10, 2007

Clafoutis di ciliege di M.Santin

  • 300 gr di ciliege snocciolate
  • 125 gr di pane in cassetta privato della crosta
  • 115 gr di latte
  • scorza di limone grattugiata
  • 63 gr di farina di mandorle
  • 2 tuorli
  • 2 albumi e 1/2 (circa 80-85gr)
  • 62.5 gr di burro
  • 85 gr di zucchero semolato (65+20)
  • un pizzichino di sale

Dopo aver accuratamente lavato le ciliege, snocciolarle e tenerle da parte. Passare in forno la farina di mandorle e farla tostare leggermente. Ridurre in briciole grossolane il pane e immergerlo nel latte. Quindi, frullare per ne il pane con il latte residuo, la scorza del limone (sono andata a gusto), il pizzico di sale, la farina di mandorle, i tuorli, 65 gr di zucchero e il burro reso molto morbido lasciandolo per un po' fuori dal frigo.A questo punto, incorporare gli albumi montati a neve con 20 gr di zucchero e unirli all'impasto con il solito sistema (dall'alto verso il basso).

Io ho usato una forma da plumcake: ho distribuito le ciliegie sul fondo, ho copero con l'impasto e ho passato in forno a 170°C finchè la superficie si è presentata biondo-dorata.

Nel frattempo ho preparato il ragu’ di ciliegie al vino rosso (Brachetto d'Asti):lavare e snocciolare 125 gr di ciliegie e dividerle a metà. Far ridurre sul fuoco 200 gr di vino con 50 gr di zucchero semolato e versarlo caldo sulle ciliegie. Lasciar raffreddare , unire le foglie di menta (circa 3) prima tagliate a julienne.

Decorazione: Un bicchierino di ragu’ di ciliegie e un velo di salsa inglese alla vaniglia.

lunedì, luglio 09, 2007

Una domenica al Bioparco di Roma


Mille animali, percorsi educativi, giochi all'aperto e al chiuso, punti di ristoro, aree pic-nic, in 18 ettari nel cuore di Villa Borghese. L’antico concetto di museo vivente, luogo in cui si collezionavano animali rari secondo la concezione che fosse sufficiente nutrirli, ha lasciato il posto ad una struttura attiva: la Clinica veterinaria, la Casa delle Giraffe, la Valle degli Orsi, 3.500 mq con una cascata ed un ampio specchio d'acqua; l'area dei leoni asiatici in cui vive una coppia di una delle specie animali a maggior rischio di estinzione del Pianeta. E poi la Fattoria dei Bambini, dove è possibile avvicinarsi ad animali che i bambini conoscono meno di quelli esotici! :) ... E gli exhibit misti, in cui convivono diverse specie: la Savana (struzzi, antilopi alcine e zebre) e Sud America (mara, tapiri capibara e nandù).

All’interno del Bioparco è stato inoltre realizzato un percorso sensoriale per non vedenti, che inizia all’ingresso del Bioparco e si snoda per 500 metri lungo il perimetro dell’Oasi del Lago. Il percorso è costituito da strutture tattili tridimensionali e pannelli in braille ed è fruibile in totale autonomia grazie ad un sistema combinato di corrimano in legno e mattonelle tattili.
Qualche notizia utile per chi fosse interessato:

Giardino Zoologico di Roma
Viale del Giardino Zoologico, 20
00197 - Roma

Orari
Il Bioparco è aperto tutti i giorni della settimana.

Dal 1 gennaio al 23 marzo 2007 09:30-17:00 (ultimo ingresso alle ore 16:00)
Dal 24 marzo al 1 novembre09:30-18:00 (ultimo ingresso alle ore 17:00)
Dal 2 novembre al 31 dicembre 09:30-17:00 (ultimo ingresso alle ore 16:00)
ORARIO PROLUNGATO: Sabato, Domenica e festivi dal 7 aprile al 30 settembre: 9:30 - 19:00

Ma guarda chi si rivede ...

Rieccomi!!! Scusatemi per la lunga assenza... No no... nessuna vacanza... ma solo un periodo super impegnato: cercherò di aggiornare il più velocemente possibile il blog con tutte le ricette sperimentate, corsi fatti, luoghi visitati ... mi è mancato il tempo ma non l'ispirazione ;)

lunedì, maggio 14, 2007

E' tardi!!


"E' tardi! E' tardi! E' tardi!! Ho fretta!!!!"

(troppe cose da fare e pochissimo tempo!!!)

venerdì, aprile 13, 2007

Crostata di frutta


Ingredienti:
  1. Pasta Frolla (come da ricetta precedente)
  2. Frutta fresca come banane, fragole, kiwi ecc. gelatina.
  3. Per la crema pasticcera (se non hai molto tempo si può tranquillamente utilizzare quella già pronta):
  • 1/2 L di latte
  • 2 uova (solo il tuorlo)
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di farina
  • 1 scorza di limone
Preparazione :

Imburra e infarina una teglia di 30 cm circa di diametro. Stendi la pasta con uno spessore di 1/2 cm e ritaglia un disco un po’ più grande della teglia. Adagialo con cura nella teglia e bucherellane con una forchetta il fondo. Inforna a 180°C per 20 minuti. Intanto prepara una crema pasticcera procedendo in questo modo: fai scaldare il latte con la scorza di limone. In una terrina sbatti i tuorli con lo zucchero finché diventano bianchi, unisci la farina mescolando bene e versali nel latte. Rimesta con cura in modo che la crema non attacchi e quando si addensa spegni subito altrimenti “impazzisce”. Lava, asciuga e taglia la frutta per la decorazione. Affetta, per esempio, le banane e cospargetele di limone perché non si ossidino, fai lo stesso con mele e pere. Pela e taglia a metà e, quindi, a fettine il kiwi. Lava e asciuga fragole, lamponi, more o ribes. Quando la torta è pronta, lasciala raffreddare e sfornala su un piatto di portata. Versa all’interno la crema pasticcera e livellala. Decora a piacere con la frutta e per, mantenerla bella, spennellala con la gelatina.

Crostata di marmellata


Ero alla ricerca della ricetta della pasta frolla "perfetta" da svariati mesi.. a chi piace alta, a chi piace bassa...a chi piace biscottosa a chi piace friabile...lievito si oppure lievito no nella pasta frolla?? Credo finalmente di aver trovato quello che cercavo!!!! Premetto che con questi ingredienti si ottiene una crostata diametro 30 oppure due da 26, perciò la pasta non rimane troppo spessa. (Anche se io ho voluto esagerare e ne ho fatta una doppia dose da utilizzare per 2 crostate differenti!...A me piace invece spessa!!! ;P)

Ingredienti:
  • 400g di farina 00 la più economica non adatta alla panificazione
  • 150 g di burro morbido
  • 150 g di zucchero semolato
  • 3 tuorli e 1 uovo intero
  • la buccia di un limone grattugiata
  • 1 bustina di lievito vanigliato
  • un pizzico di sale.
  • 300 gr di marmellata di vostro gusto.
Impastare la farina con il burro su un piano o in un recipiente fino ad ottenere un'impasto "sabbioso"; formare una fontana al cui centro verserete i tuorli, lo zucchero, la scorza di limone grattuggiata, il lievito ed il sale.

Impastare velocemente il tutto formando una palla che lascerete riposare in frigorifero per mezz'ora circa. L'impasto deve essere ben amalgamato.

Stendere la pasta ad uno spessore di circa 1\2 cm e rivestire il fondo della tortiera, disponendo un cordoncino tutt'attorno ai bordi che fisserete alla base con l'aiuto del dorso di una forchetta formando degli incavi sul cordoncino a mo' di elemento decorativo.

Bucherellate con i rebbi della forchetta il fondo ed eventualmente adagiarvi per evitare che la pasta si gonfi durante la cottura. Aggiungete la marmellata.

Infornate a 180° per circa 30 min, fino a quando la pasta assume un bel colorito nocciola.

Nota: Ho aggiunto negli ultimi 5 minuti di cottura delle lamelle di mandorle ;P
Scusate per la foto...lo sfondo non è proprio il massimo ma ho rubato lo scatto a tovola, a casa di amici, prima che fosse divorata :D
..E buon appetito!!!!

martedì, aprile 03, 2007

Tempo di cene.."Il galateo a tavola"

Non so voi...ma io, solo in questa settimana, ho 3 inviti a cena presso case di amici...quindi..quale occasione migliore per ripassare un pò di galateo a tavola? :D
La buona educazione si vede soprattutto a tavola...Purtroppo molte cose che ci sembrano ovvie, non lo sono per tanti!
  • Assolutamente proibito: tenere il cellulare acceso!!!!
  • Sedetevi con naturalezza ma rimanendo sempre diritti e mai seduti come se foste su una sedia a sdraio!
  • Sedetevi a tavola solo dopo che la padrona di casa ha assegnato a ciascuno il suo posto
  • non infilate il tovagliolo nell’apertura del vestito, ma appoggiatelo in grembo
  • non mangiate appena serviti, la padrona di casa deve dare il via
  • il cucchiaio non e’ ammesso per avvolgere gli spaghetti (..a dire il vero io lo trovo comodissimo!! Riesci a "calibrare" la grandezza della forchettata ed eviti così bocconi enormi e scomposti!!)
  • il cucchiaio non abbandonatelo dentro la tazza da brodo, ma mettetelo sul piatto sottostante, lo stesso vale per il cucchiaino da te, caffe’ e gelato..
  • Si mastica con la bocca chiusa, senza fare rumore (solo in Cina è buona creanza farlo!) e ovviamente evitando di parlare con la bocca piena.
  • non fatevi servire piatti a parte neanche se siete a dieta; non sta bene!
  • non rifiutate la vivanda che viene offerta direttamente nel piatto individuale. Dovete sempre accettare limitandovi casomai al solo assaggio (se sei a dieta ti pare facile!!!!!???? :D)
  • non allungate il vino con l’acqua. (che scempio! a questo punto evitate proprio di berlo!)
  • non tagliate la carne in tanti pezzetti. Fatelo un po’ alla volta.
  • non fumate tra una portata e l’altra!
  • alle signore il galateo vieta di andare ai pranzi innondate di profumo.
  • non soffiate sulla minestra, ma rigiratela con il cucchiaio
  • non sputate noccioli nel piatto, depositateli nel pungo chiuso con garbo davanti alla bocca e poi fateli scivolare nel piatto.
  • non usate stuzzicadenti (MAI) neppure tenendo la mano davanti alla bocca.

martedì, marzo 27, 2007

Terme dei Papi

Sabato 24 Marzo

ore 14: Appena arrivate ci siamo piacevolmente immerse nelle fumanti acque termali della splendida piscina, la quale è alimentata dalla sorgente del Bullicame ( temperature dai 50°, vicino la sorgente, fino a 37° nella parte più alta), con superficie di oltre 2.000 mq!!! ( Vedrete alcune persone con del fango in viso..abbiamo perlustrato tutto il fondo, bordi e vicino alle cascate d'acqua: NULLA!!! ... Ma bisognava portarlo da casa e nessuno c'ha detto nulla???)

ore 15: Lampada solare (dovevamo attendere 2 ore dal pasto per poter entrare nella grotta... in qualche modo dovevamo intrattenerci!)

ore 16:
Grotta naturale
Una cavità tra le rocce calcaree di grande suggestione, sempre calda e satura di vapori e gas termali, utili anche per le malattie respiratorie, formatasi spontaneamente per semplice caduta dell'acqua solfurea che scorre sulle pareti riscaldando così l'ambiente in modo assolutamente naturale. È la cura termale completa. Una assoluta fusione con il mezzo termale che si respira ed avvolge dolcemente ogni parte del corpo. Il sudore si forma piano piano e scende sulla pelle senza che avvengano brusche cessioni di liquidi e sali.Gli effetti generali e di disintossicazione sull'apparato osteoarticolare, muscolare e respiratorio, sulla pelle e sul metabolismo, fanno di questa cura termale un trattamento salutare unico. (STUPENDA!!!! Tanto da volerla rifare il giorno dopo)

ore 17.00: Percorso vascolare carbogassoso (Delle vasche per stimolare la cirocolazione strette e lunge con idromassaggio. Una a 34°.. l'altra a 24°... sinceramente a posteriori ne avremmo fatto volentieri a meno, un pochino noiosa e, almeno a primo impatto, non utile alle nostre esigenze)

Domenica 25 Marzo

ore 12: Appuntamento per la vasca idromassaggio "San Valentino" (
E su questo punto le battute e le gaf si sono sprecate!! :D La ragazza al check-in: "Beh di solito viene fatta da coppie...#silenzio# ... ma anche per 2 'amiche' va bene! ".... :DD...e Viviana: "Ma non la potevano chiamare la vasca dell'amicizia'??..e poi il ragazzo che ha preparato la stanza chiudendo la porta: " e ora voletevi bene" :D:D:D)

ore 13: Replichiamo la grotta!!! (Alla fine la pelle è quella di una bimba e ti senti di aver perso almeno 2 kg in 10 min.. tranquilli..non gridate al miracolo! :D è tutta un'illusione provocata dalla perdita veloce di liquidi attraverso il sudore!)

ore 13.30 Salutiamo le terme :(

Voto Terme dei Papi: 10 + ..puoi trovare il programmma adatto per ciascuna esigenza e il tutto viene svolto in un ambiente moderno e funzionale, sotto accurato controllo medico (prima di iniziare viene fatto un colloquio con il medico di turno e viene misurata la pressione).

Per quanto riguarda il pernottamento abbiamo soggiornato presso il "B&B Il boschetto": tipico casale contadino del 1800, recentemente ristrutturato e immerso nel verde..La proprietria è una persona di una gentilezza inaudita, camere curate e confortevoli come da sito, colazione squisita, parcheggio esclusivo all’interno della proprietà.

Ecco a voi tutti i riferimenti:

Terme dei Papi
Strada Bagni, 12 - 01100 Viterbo
Tel+39 0761 3501 - Fax +39 0761 352451
Email:
info@termedeipapi.it

(La piscina monumentale è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, se festivo, il giorno di chiusura è posticipato al mercoledì, con orario 9-19. Il sabato, l'apertura è prolungata in notturna fino alle ore 1,00.)

Bed and Breakfast Il Boschetto
Via Manni, 19 - 01100 Viterbo
Tel./Fax. (+39)0761.343040
Cell: (+39)347.9116456 - (+39)333.5725283
E-Mail
info@ilboschettobb.it

IL LABIRINTO (per la cena ma aperto anche a pranzo)
V. S.Lorenzo 46 - 01100 VITERBO (VT)
Tel. 0761.307026 Fax 0761.290388
Ristorante - Pizzeria - Forno a legna
Locale climatizzato
Tavoli all'aperto nel periodo estivo
Chiuso il lunedi
Cell. 347.3813.628


A seguire le foto della "Vasca San Valentino" :) ..

martedì, marzo 20, 2007

Progettando il week end


Spinte dall'ormai prossimissima e inesorabile prova bikini, io e Vivi, ( 'Ciccia è la prima volta che faccio il tuo nome sul mio blog!!!! ;P ) abbiamo deciso per il prossimo fine settimana, un itinerario dedicato al benessere, seguendo le ”orme“ illustri di imperatori e papi, uno scorcio insolito di questa affascinante regione quale è il Lazio, destinazione: Viterbo e le Terme dei Papi!!!

Benessere e relax sono le “parole d’ordine” per questi 2 giorni: la sauna, l'affascinante grotta naturale, l'idromassaggio, i trattamenti estetici oppure un tuffo tonificante nell'incanto della splendida piscina di acqua termale alimentata dalla sorgente del Bullicame che ha una superficie di oltre 2.000 mq, aperta il sabato fino all'1,00 di notte!!!!

Solo io e lei come Thelma e Louise, come il gatto e la volpe, come Stan Laurel e Oliver Hardy, come Asterix e Obelix!! :D

A lunedì per foto ed aneddoti!
P.s. Pip eccomi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :))))) Giurin giuretto non scompaio più per così tanto tempo!!!!

giovedì, marzo 01, 2007

E' ora di votare!!!!!!


Queste le indicazioni per votare, tratte dal sito di Canny:

"E' giunta l'ora della verità. Da oggi, 1 marzo, fino alla mezzanotte di domani, 2 marzo, tutti gli UTENTI REGISTRATI di TUTTE LE PIATTAFORME possono votare per le ricette in concorso nel meme. Ovviamente DEVONO votare anche coloro che hanno partecipato al meme.

Vi dirò di più, bando all'ipocrisia, se chi ha partecipato considera che la propria ricetta è la migliore, non ci pensi due volte a votare per sé stesso. L'unica forma di voto che non sarà tollerata sarà la registrazione in massa di parenti e amici con lo scopo di vincere; fino a qui ci siamo divertiti tutti molto, cerchiamo di non rovinare tutto!

La lista completa delle ricette in gara è disponibile
qui .

Per votare, aprite i commenti del post della ZUCCHERIERA... e quindi cliccate
qui... e lasciate il vostro voto indicando il blog o l'autore/autrice del blog, NON la ricetta.
Per esempio in questo modo: "Voto per Cannella", OPPURE "Voto per La Zuccheriera"."

martedì, febbraio 27, 2007

Mele cotte


Bollettino medico: dopo 2 giorni ancora 38.2 di febbre, forte tosse, raffreddore, placche alla gola, alimentata solo con minestrone e frutta cotta, per la precisione mele...Ma quanto mi piacciono!!! Nella loro semplicità le trovo deliziose consumate in questo modo!

Ingredienti:
1 mela renetta o Golden Delicious
miele
chiodi di garofano
cannella in polvere

Lavate la mela, togliete i l torsolo quindi sbucciatela e tagliatela a spicchi. Potete cuocerla sia in forno a microonde ad una temperature di 750 Watt per 1 minuto e mezzo, sia bollirla in acqua.

Nel caso si scelga la cottura al microonde i chiodi di garofano verranno cosparsi sopra..Nel caso di cottura in acqua la mela verrà cotta con la buccia e i chiodi di garofano infilzati in essa(volendo nell'acqua potete aggiungere anche un pizzico di vanillina).

A fine cottura cospargere la mela di miele e cannella!!..Ma che delizia!!!!!

lunedì, febbraio 26, 2007

Tanti Abbracci!

L'ultima cosa fatta prima di sentirmi così schifosamente influenzata :D sono stati dei biscotti da portare in dono ad una coppia di amici...a grande richiesta..tatatataaaaa...ecco la ricetta:

150g farina
100g fecola
150g burro
100g zucchero
2 tuorli
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
il succo di 1 limone
cacao amaro q.b.

Preparare l'impasto di pasta come con la frolla, fregando il burro ammorbidito con la farina mescolata con la fecola. Dividere l'impasto in due parti, una parte una parte rimane gialla e all'altra occorre aggiungere inserire il cacao per ottenere il colore scuro e impastare. Mettere i due impasti a riposare in frigo per mezz'ora, dividerli formando due budellini e modellare a mo' di "abbraccio" poi in forno a 180°C per 15-18'.




L'influenza è arrivata...


L'influenza è un'infezione respiratoria con sintomi molto variabili e con un andamento stagionale che,in Italia, va da Dicembre a Marzo. La malattia è molto contagiosa, in quanto il virus, che restiste bene in ambienti a bassa temperatura e con molta umidità, si può trasmettere semplicemente parlando vicino ad un'altra persona. (eccomi!!!...PRESENTE!)

L'influenza ha un breve periodo di incubazione (in media 2 giorni) durante il quale il virus può già essere contagioso. Il periodo di contagiosità perdura anche dopo 3-5 giorni dalla comparsa dei sintomi. (da ieri...)

I sintomi che segnalano l'influenza sono:
- febbre (fino a 39.5°) accompagnata da brividi (39.2)
- malessere generale (avoia!)
- dolori ossei, articolari e muscolari (come se uno schiacciasassi mi fosse passato sopra!)
- mancanza di appetito (quella MAI! :D)
- mal di testa, sintomi respiratori (tosse, mal di gola, congestione nasale), congiuntivite (placche alla gola e una scatola di chiodi piantati lungo tutta la trachea)


Se nonostante tutte le precauzioni prese l'influenza arriva, esistono alcuni farmaci che possono essere utilizzati per alleviare i sintomi dell'infezione. E' consigliabile rimanere a riposo per 24-48 ore dopo la comparsa della febbre. (tutto ciò vuol dire niente palestra??????....con tutti questi muffin?????)

mercoledì, febbraio 21, 2007

Muffin Peraciocco

Per 12 muffins:

250 gr. di farina
150 gr. di zucchero
40 gr. di cacao
gocce di cioccolato fondente
1 bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di sale
2 yogurt alla pera
1 pera abate tagliata a cubetti piccoli
120 gr. di burro fuso
2 uova

Solito procedimento dei muffins: gli ingredienti secchi mescolati insieme, ed i liquidi tra di loro. Poi amalgamare i due composti insieme, aggiungendo per ultime le pere, e mescolando il meno possibile.
Versare negli appositi stampini e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa. .. Più facile di così non si può!! ;P

domenica, febbraio 18, 2007

Muffin al riso e amaretti

Questa ricetta come quella dei muffin alla frutta partecipa ad un Super Meme lanciato da Cannella : Il Muffin della tua Vita!! A votare è chiamata tutta la comunità dei blogger in modo tale che un lettore abituale possa votare la ricetta e sostenere il suo blog preferito...Quindi ora tocca a voi!!!!!!!! Confido nei vostri voti! ;P (Per votare: Qui!)
Per 9 muffin

1 tazza di farina
1 cucchiaio di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di sale
1 uovo grande
4 cucchiai di miele
1/2 tazza di latte
2 cucchiai di olio di semi di girasole o arachidi
1/2 cucchiaino di estratto di mandorle
3/4 di tazza di riso tipo Arborio lessato
2-3 amaretti sbriciolati

Per la crema all'amaretto

1 cucchiaino di miele
1-2 cucchiai di liquore all'amaretto
1/2 tazza di ricotta (o mascarpone)

Preriscaldate il forno a 200°C e imburrate 9 incavi di uno stampo per 12 muffin. Setacciate la farina, il lievito, il bicarbonato e il sale in una ciotala capiente e mescolate bene.Fate la fontana al centro.In un'altra ciotola sbattete con le fruste elettriche l'uovo, il miele, il latte, l'olio e l'estratto di mandorla, per circa 2 minuti, o finchè il composto sarà leggero e spumoso, poi incorporate gradualmente il riso. Versate il tutto nella fontana degli ingredienti secchi e mescolate delicatamente con la forchetta, senza lavorare troppo il composto che dovrà risultare grumoso.

Distribuitelo nei 9 incavi dello stampo e cospargete ciascun muffin con gli amaretti sbriciolati, quindi infornate per 15 minuti, finchè saranno gonfi, dorati ed elastici al tatto. Toglieteli dal forno e lasciateli riposare nello stampo per 1 minuto, poi sformateli delicatamente e fateli raffreddare per qualche istante.
Per la crema all'amaretto, mettete il miele, il liquore e la ricotta in una tazza e sbattete bene.

Versate in una piccola ciotala e servite con i muffin tiepidi.

Muffin alla frutta

Ingredienti x 10 pirottini

2 tazze di farina integrale autolievitante

2 cucchiaini di lievito in polvere

2 cucchiai di zucchero di canna

1/2 tazza abbondante di albicocche secche sminuzzate

1 banana schiacciata con 1 cucchiaio di succo d'arancia

1 cucchiaino di scorza d'arancia grattugiata finemente

1 e 1/4 tazza di latte scremato

1 uovo grande sbattuto

3 cucchiai di olio di semi di girasole o di arachidi

2 cucchiai di fiocchi d'avena

concentrato di frutta, miele o sciroppo d'acero per servire

Preriscaldare il forno a 190°C e foderate uno stampo per 10 muffin con altrettanti pirottini.Setacciate la farina e il lievito in una ciotala, aggiungete anche quello che resta nel setaccio, poi unite lo zucchero e le albicocche sminuzzate. Fate la fontana al centro del composto e aggiungete la bananaschiacciata, la scorza d'arancia, l'uovo sbattuto, il latte e l'olio.Mescolate bene fino a ottenere un impasto consistente, distribuitelo nei pirottini, cospargete i muffincon un pò di fiocchi d'avena (nel mio caso non avendoli ho utilizzato delle mandorle a lamelle) e cuocetein forno per 25-30 minuti finchè saranno gonfi e sodi, oppure finchè inserendo uno stecchino nel centrone esce pulito.

Togliete i muffin del forno e fateli intiepidire, quindi serviteli,a piacere con un pò di miele, concentrato difrutta o sciroppo d'acero.


Nota: Se vi piacciono, i fichi secchi possono costituire una deliziosa alternativa alle albicocche e si accompagnanomolto bene all'arancia.Potete comunque usare anche altri tipi di frutta secca (io ho utilizzato delle prugne!).


venerdì, febbraio 16, 2007

Spezzatino di Carne

500 g di carne di vitello
una cipolla grossa
200 g di carote
un gambo
di sedano

1/2 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 dado

un ciuffo di prezzemolo
pepe

Raschiare le carote, lavarle e tagliarle a rondelle sottili. Far rosolare nella pentola a pressione, nell'olio caldo, la carne di vitello, poi aggiungere le carote e la cipolla tagliata a fettine sottili.

Versare il vino bianco e farlo evaporare a fiamma alta. Unire il gambo di sedano lavato e tritato e il dado sbriciolato e il prezzemolo tritato.
Mescolare ancora, aggiungere il pepe macinato e un bicchiere di acqua calda.
Mettere il coperchio alla pentola, aspettare l'inizio del sibilo e far cuocere a fuoco basso per 20 minuti.

Versare lo spezzatino in piatto di portata e servire.

mercoledì, febbraio 14, 2007

Godiamoci ogni istante

Il 19 febbraio si celebra la prima giornata mondiale della lentezza. Ogni giorno facciamo di corsa gesti inutili, corriamo di qua e di là, parliamo velocemente, mangiamo con voracità, comunichiamo con gli sms.. sono brevi, veloci e il loro intento è essenzialmente quello di produrre, con la massima efficienza, un effetto di qualche tipo sul destinatario, realizzando così le proprie intenzioni comunicative. Nello spazio massimo di 160 caratteri si deve racchiudere tutto ciò che si ha intenzione di trasmettere: richieste, informazioni, accordi, espressioni di affetto o di amore, la conferma della presenza di sé nella vita dell’altro...tutto ciò con un "TVTB"...ma io dico..con 160 caratteri perchè non scriverlo per intero????? Prendiamo spunto da questa occasione per riflettere sul ritmo innaturale della nostra vita: impariamo dai bambini quando giocano..non vanno piano, anzi, sono eccitati eppure sono felici perchè sono completamente "presenti" in quello che fanno!! La fretta è negativa quando facciamo una cosa pensando a quella dopo e sinceramente a me capita quasi sempre... Quindi.. Godiamoci ogni istante della nostra giornata e utilizziamo la nostra "energia cosciente" nell'essere presenti nelle cose che facciamo .. apprezzandole fino in fondo..guardiamo il viso delle persone che ci circondano andando a lavoro, il cielo sopra di noi, i colori delle nostre città e liberiamoci del gesto ossessivo del guardare i nostri orologi ..in cambio acquisteremo un tempo tutto nostro..

Ma è oggi San Valentino?

Si ok...li ho tagliati a forma di cuoricini..si ok ho sempre detto che è una "ricorrenza" senza senso... si ok preferisco, come molte, sempre e comunque sorprese e romanticherie impreviste (preferisco e attendo...e attendo..e attendo...).. ma come resistere a questa occasione per sfornare altri biscottini?? ;P

  • 500 gr. farina 00
  • 125 gr. zucchero a velo
  • 110 gr. margarina
  • 130 gr latte
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di vanillina
  • una bustina di lievito
  • una manciata di zucchero semolato

Lavorare insieme gli ingredienti, (tranne l'uovo e lo zucchero semolato), impastando con il latte. Stendere una sfoglia alta 5 mm e tagliare tanti rettangoli. Spennellare con l'uovo sbattuto e spolverizzare con lo zucchero semolato. Cuocere a calore moderato per 10-15 minuti.



Nota: Nel mio caso ho utilizzato al posto dell'uovo e dello zucchero finale della glassa rosa e una matita per pasticceria alla vaniglia

giovedì, febbraio 08, 2007

Pensiero della sera



Gli uomini sono egoisti nel DNA, o è una patologia solo di alcuni?

Nuovi "ingredienti" per il mio blog..


Da leccarsi i baffi!!!